lunedì 5 luglio 2010

Oggi decoro un pò






Piccolo aneddoto
La Tartaruga

La tartaruga è un animale in grado di proteggersi da ogni attacco esterno e rappresenta una forza nascosta. Assomiglia un poco all’antichissimo silenzio della vita, che in caso di pericolo sa sempre rifugiarsi in sé.

* Nell’antica Cina la Terra veniva considerata come poggiata sulla schiena di una tartaruga marina di dimensioni cosmiche, a garantire magicamente la stabilità del cosmo.
La tartaruga è uno dei cinque animali sacri. Personifica il Nord, l’Acqua e l’Inverno: lo “Yin compiuto”. Per la sua longevità è il simbolo della «lunga vita» mentre, per la sua invulnerabilità, è il simbolo dell’ordine immutabile.
«La tartaruga, con il suo guscio tondo [simbolo geometrico del Cielo] che sormonta un carapace quadrato [simbolo geometrico della Terra], esemplifica la struttura cosmica […]. Per questo è un animale sacro sul cui guscio si leggono i Bagua (trigrammi dell'Yijing). Rinomata per la sua memoria e fedeltà, la tartaruga è simbolo per eccellenza di longevità, sia per il suo 'prendersela con calma' - principio base di molte tecniche di lungavita - sia perché la sua forma corporea esprime l'unione armonica tra il cielo e la terra» [1]

* Nell’antichità europea, a causa delle sue numerose uova, la tartaruga veniva considerata il simbolo della fertilità; per il suo “contegno silenzioso” era il simbolo dell’amore pudico, mentre la sua lunga vita ne faceva la quintessenza della vitalità. L’animale “che vive nella melma” era anche il simbolo dell’attaccamento alla terra ma, poiché col suo guscio si poteva fabbricare uno strumento musicale a sette corde, era anche in grado di rallegrare il cuore. La funzione protettrice del suo guscio era già nota nei riti magici dell’antichità come difesa dalla grandine e dagli incantesimi.

* Nell’arte e nella mitologia dell’antico Messico le tartarughe marine erano le cavalcature di mitici antenati.

* In India la tartaruga (Kurma) era considerata la seconda personificazione del dio Vishnu.

[1] Tratto da: Medicina Cinese: la radice e i fiori, di Giulia Boschi

1 commento:

  1. Ciao Serena! Adoro le tue tartarughe... se vuoi, da me un premio virtuale ti attende! A presto e buona serata!!!

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